Un esempio importante:
Durante la guerra in Iraq alcuni blog sono stati uno strumento utile di comunicazione "libera" tra inviati, ma anche libero sfogo dei soldati americani e britannici. I blogger sotto le armi in Iraq erano una cinquantina nel 2004 e nel 2005 se ne calcolavano già un migliaio. Il The Guardian, uno dei più prestigiosi quotidiani britannici, ha portato alla luce addirittura un caso che rimarrà nella storia: quello di Where is Raed? Un blog diario personale di un 29enne di Bagdad (Salam Pax, questo era il suo pseudonimo), che ha raccontato il suo punto di vista sui mesi che hanno portato alla guerra gli Usa contro il suo Paese. Salam Pax (pace, in arabo) non ha mai smesso di informare, anche sotto le bombe, attraverso reportage brillanti quello che accadeva nel suo Paese. Il suo blog-diario verrà pubblicato sotto forma di libro proprio dal quotidiano "The Guardian"...
Nessun commento:
Posta un commento