Guardare al presente non si può, ogni giorno è un giorno "buttato" per la nostra generazione. Quella cresciuta nel benessere che oggi non c'è più, quella che se fai i sacrifici (come hanno fatto mamma e papà) puoi guadagnarti le cose e guardare al futuro. Un futuro precario, oggi. Incerto. Anche se ti impegni per migliorare il tuo futuro, pensi sempre: quale futuro? Quello dell'insatbilità? E così, guardi avanti, ogni giorno guardi avanti. Ma non al futuro. Guardi solo al giorno dopo. Perché, ormai, sai bene che è giorno per giorno che si vive. Ormai non ci è più permesso di vivere, o guardare, un solo giorno più in là.
