Politica 2.0: la rivoluzione parte dagli Stati Uniti

Il sito web del candidato per i democratici alle presidenziali americane 2008, Barackobama.com è stato un punto di riferimento per l’elettorato statunitense e per i milioni di simpatizzanti sparsi per il mondo, che con il loro aiuto economico on-line hanno contribuito alla vittoria di queste importanti elezioni presidenziali da parte di Barack Obama.

Web 2.0 e Vaticano: il Papa sbarca su YouTube

Benedetto XVI sbarca su Google. Il Vaticano, infatti, ha stretto un accordo con il motore di ricerca che dedicherà presto un canale speciale di YouTube a Benedetto XVI. I discorsi del Papa potranno quindi essere visti sul sito web attraverso un canale ad hoc. Il progetto prevede l'allestimento di un vero e proprio canale con filmati e news a cura del Centro televisivo vaticano e della Radio vaticana, e la possibilità di reperire direttamente su Google tutti i testi dei discorsi e dei documenti. L'arrivo di Papa Ratzinger sul motore di ricerca che supporta YouTube e i canali dedicati di questo, sarà possibile grazie a un nuovo progetto promosso tra Radio vaticana, Centro televisivo vaticano e Google. L'iniziativa verrà presentata venerdì 23 gennaio in sala stampa vaticana.

"Siate affamati, siate folli"

"Non è possibile unire tutti i puntini guardando avanti; potete unirli solo guardandovi all'indietro. Così dovete aver fiducia che in qualche modo, nel futuro, i puntini si potranno unire. Dovete credere in qualcosa: il vostro intuito, il destino, la vita, il karma, qualsiasi cosa. Questo tipo di approccio non mi ha mai lasciato a piedi e invece ha sempre fatto la differenza nella mia vita"

Qualche volta la vita ci colpisce come un mattone in testa. Non perdete la fede però...Continuate a cercare, non accontentatevi

Gaza, quello che i media non mostrano

Si è sempre responsabili di quello che non si è saputo evitare. Jean-Paul Sartre

La notizia viaggia sul Web: Israele e Hamas uniti in un blog

Life must go on in Gaza and Sderot
Storia di due amici. Uomo della pace e uomo della speranza, questi i loro pseudonimi. Uno vive nella Striscia di Gaza, l'altro fuori dal confine israeliano, a Sderot. Entrambi sperano nella fine del conflitto e delle violenze. E vogliono promuovere la pace. Ma da quando Hamas ha preso il controllo di Gaza, nel giugno scorso, e Israele ha chiuso la frontiera, i due amici non sono più riusciti a vedersi. Però hanno deciso di mantenere vivo il loro rapporto in Internet, dando vita a un blog in inglese che ogni giorno documenta la vita su entrambi i lati del conflitto tra Israele e Hamas. I due cercano di promuovere la pace per porre fine alla violenza utilizzando il solo mezzo che ora gli permette di comunicare: il Web.